“C’era solo felicità e amore reciproco e quindi fame e sazietà e un nuovo inizio.”
“Perchè dobbiamo seguire le leggi di tutti gli altri? Noi siamo noi!”
“Col vino no non ti senti a disagio, si disse, e che cosa berrai quando il vino non ti farà più da copertura.”
“Fai attenzione, si disse, tanto meglio se scrivi semplicemente e più semplice è, meglio è. Ma non cominciare a pensare in modo così maledettamente semplice. Prima sapere quanto è complicato e poi esprimerlo semplicemente.”
“Era tragico constatare quanto spesso i primi romanzi fossero i soli buoni romanzi che gli scrittori americani avevano dentro di sè”
“Ricorda, tutto va bene finchè non va male. Quando andrà male, lo saprai.”
“La felicità nelle persone intelligenti è la cosa più rara che conosco”
“Ma non metterti a biasimare chi ami nè a distribuire biasimo. Sarà tutto distribuito a tempo debito e non da te.”
“Suo padre, che aveva condotto la propria vita più disastrosamente di qualsiasi uomo che lui avesse mai conosciuto, dava dei consigli meravigliosi. Li distillava dall’amaro infuso di tutti i suoi errori precedenti con la rinfrescante aggiunta degli errori nuovi che stava per commettere e li dava con un’accuratezza e una precisione che recavano l’autorità di un uomo che aveva sentito tutte le più sinistre disposizioni della sua sentenza e non le dava più importanza di quanta ne avesse data alle clausole scritte in piccolo sopra un biglietto di transatlantico.”
“E’ terribile essere a letto insieme e sentirsi soli.”
“Io l’amo davvero e tu prendine nota, whisly, e tu rendimi testimonianza, Perrier vecchia mia vecchia Perrier, io ti sono stato fedele, Perrier, alla mia fottuta maniera.”
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Per aspera ad astra