"Erano più che libri, più che storie: indizi di un mondo altro, pronto da esplorare."
"L'esistenza è come un carico di pane o di frutta che qualcuno deve incaricarsi di portare fino a casa...come un percorso , una strada polverosa dove si lasciano orme leggere...in fondo si vede una piccola casa con un fumaiolo da cui esce sempre il fumo, qualunque sia la stagione: nelle storie le stagioni non contano.La casa non è vicina, anzi sembra allontanarsi a ogni passo, e il carico comincia a pesare... cosa lo faccia andare avanti è presto detto:quel carico. Quel suo nipote ritrovato è esattamente un motivo in più per intrattenersi lungo il cammino, senza fretta di arrivare. Perché, lui lo sa, arrivare a quella casa significa smettere di camminare. Capito?"
"Ognuno alleva i propri fantasmi, e li chiama in modi differenti. Ricordi, a volte."
"Ma lo vuoi capire o no che i figli non ti rendono più forte?Ti indeboliscono invece, ti rivelano abissi di paure che nemmeno immaginavi!"
"Il dolore è preciso, la felicità è svagata. Perché uno è guerriero armato, l'altra è fanciulla."
"In quanto all'autarchia ai nuoresi non si poteva certo spacciare per una pensata particolare. Da quelle parti non si era fatta nient'altro che autarchia dalla notte dei tempi. Si mangiava il proprio pane, il proprio formaggio, i propri legumi. E si beveva il proprio, terribile, vino. Appunto."
"Dalla cima del paradiso semplice di un cibo caldo e di un letto pulito si dubita realmente di questo mondo rovesciato. Eppure è così che va."
“Esiste un nome per definire una madre che ha perso la sua bambina? Come si dice orfana al contrario? Oppure semplicemente non si dice, perché non c’è niente di naturale, di visibile, in un mondo dove i genitori sopravvivono ai figli”
"Segno che, a essere del tutto franchi, nemmeno quelli che sembrano cambiamenti improvvisi, improvvisi lo sono veramente. D'improvviso c'è solo il momento in cui ne prendiamo coscienza."
"Nel loro universo regna il paradosso, perché sono state educate a comandare solo a patto d'esser schiave"
"Lei procedeva come procedevano le donne di questa terra, senza tentennamenti di fronte all'amore."
"Siamo il risultato di una disobbedienza e che ce la raccontino sotto forma di frutto proibito poco importa"
"Piccole poiana saettavano sui picchi delle colline rocciose, talmente vicine alle spiagge da eliminare qualunque certezza a proposito del fatto che mare e montagna fossero inconciliabili. Per lui, friulano, quell'inconciliabilità era un postulato a cui adesso, da sardo, doveva rinunciare. Lo vedeva con i suoi occhi come a breve distanza crescevano ginepri e abeti. In una concentrazione che costringeva la natura a esprimersi sinteticamente, ma nella perfezione delle genetiche che pure aveva stabilito per tutti."
"L'uomo ricevette il foglio con diffidenza, quasi si trattasse di qualcosa di sporco. In effetti non era nient'altro che carta cotta dal tempo e dall'essere stata a lungo custodita in tasca. Con la cautela che si deve a un'antica pergamena, l'uomo lo distese posando i quattro lembi sul tavolo e spianandoli come se fossero le porzioni di un panno caldo di stiratura."
"Se vorrai diventare parte di questa terra imparerai cosa significa strazio .... E' la maledizione e la benedizione delle isole: sempre andare e sempre tornare ... con strazio."
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Per aspera ad astra