giovedì 1 maggio 2025

Il velo dipinto – W. Somerset Maugham

La storia che segue è stata suggerita da questi versi di Dante: Deh, quando tu sarai tornato al mondo, e riposato de la lunga via…” 

 “Scoprì che se voleva fargli fare qualcosa a cui la sua sensibilità si ribellava, le bastava non dargli pace, e alla fine, esausto, egli si arrendeva.” 

 “La vanità ferita può rendere una donna più vendicativa di una leonessa depredata dai suoi piccoli.” 

 “Attingeva di continuo alla bottiglia, e col procedere della cena fu chiaro che era tutt’altro che sobrio. Ma se era ubriaco lo era in modo non fastidioso, gaiamente, come un satiro che avesse rubato un otre di vino a un pastore dormiente.” 

 “Tutto passava, e quale traccia restava del passaggio? Sembrava a Kitty che tutti loro, il genere umano, fossero come le gocce d’acqua di quel fiume e corressero, flutto anonimo, al mare, ognuno così vicino all’altro e tuttavia così separato. Poiché le cose duravano un tempo così breve e niente contava granché, era triste che gli uomini, annettendo un’importanza assurda a cose insignificanti, rendessero sé stessi e gli altri tanto infelici.” 

 “Non ci capisco niente. La vita è così strana. Mi sento come uno che ha vissuto da sempre in un minuscolo laghetto e d’improvviso gli fanno vedere il mare. Mi toglie un po’ il fiato, eppure mi riempie di euforia. Non ho voglia di morire, ho voglia di vivere.” 

 “Un po’ di fumo perduto nell’aria, così era la vita dell’uomo.” 

 “Fra tutte, la cosa più ricca di bellezza è una vita bella. E’ questa l’opera d’arte più perfetta.”

 “Ricordi che fare il proprio dovere non è nulla, è un obbligo e non è più meritorio del lavarsi le mani quando sono sporche; la sola cosa che conta è l’amore del dovere; quando amore e dovere sono tutt’uno, allora si ha in sé la grazia e si gode una felicità che l’intelletto non può concepire.”

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Per aspera ad astra