giovedì 2 ottobre 2025

Il valzer degli addii – Milan Kundera

“E’ l’inizio dell’autunno e gli alberi si colorano di giallo, di rosso, di marrone; la piccola stazione termale al centro dell’amena vallata sembra stretta da un incendio. Sotto i portici ci sono donne che vanno e vengono e si chinano verso le sorgenti. Sono donne che non possono avere figli e sperano di trovare in queste terre la fecondità.” 

 “Si sarebbe sforzato di dire cose carine ma la sua mente sarebbe stata altrove, prigioniera, come in una cella d’isolamento, di quelle buie viscere estranee.” 

 “La gelosia ha lo straordinario potere di illuminare con raggi intensi quell’unico essere e di mantenere la folla degli altri in una totale oscurità.” 

 “In questo paese la gente non apprezza il mattino. Si fanno svegliare di prepotenza da una sveglia che spezza il sonno come un colpo di scure e si abbandona subito a una fretta funesta. Mi dica lei come può andare una giornata che comincia con un simile atto di violenza! Cosa può esserne di persone che giornalmente ricevono, per mezzo di una sveglia, un piccolo elettroshock? Ogni giorno che passa si abituano alla violenza e disapprendono il piacere. Mi creda, è il mattino che decide del temperamento di un uomo.

 “Sedurre una donna – disse Bertlef con aria scontenta – è cosa che sa fare qualsiasi imbecille. Ma bisogna anche saperla lasciare, ed è da questo che si riconosce l’uomo maturo.” 

 “Per lei sua moglie è tutto, e di conseguenza tutte le altre donne sono niente, cioè, in altre parole, sono delle puttane,. Ma si tratta di una grossa bestemmia, significa non avere alcun rispetto per esseri creati da Dio. Amico mio, questo tipo di amore è un’eresia.” 

 “Vede, io sono convinto che la vita vada accettata così com’è, sempre. E’ il primo comandamento, anteriore allo stesso Decalogo. Tutti gli avvenimenti sono nelle mani di Dio, e noi ignoriamo la loro sorte futura; con questo voglio dire che accettare la vita così com’è significa accettare l’imprevedibile. E un bambino è un concentrato di cose imprevedibili. Un bambino è l’imprevedibilità stessa. Lei non può sapere che cosa diventerà, che cosa le porterà, e proprio per questo lo deve accettare.”

 “Tra un po’ le donne smetteranno di far figli e nelle carrozzine vedremo i barboncini.” 

 “…apparteneva a quel genere di donne moderne che si sdoppiano volentieri in una persona che vive e in una che osserva.” 

 “L’uomo deve avere almeno una certezza: quella di restare padrone della propria morte, di poterne scegliere l’ora e il mondo.” 

 “Il desiderio di ordine è al tempo stesso desiderio di morte, giacché la vita è una perpetua violazione dell’ordine.” 

 “Jakub aveva sempre provato orrore all’idea che chi sta a guardare è pronto a tener ferma la vittima sotto la scure del boia. Perché col tempo il boia è diventato un personaggio vicino e familiare, mentre il perseguitato ha sempre qualcosa che puzza di aristocratico. L’anima della folla, che forse un tempo si identificava con i miseri perseguitati, si identifica oggi con la miseria dei persecutori. Perché nel nostro secolo la caccia all’uomo è caccia ai privilegiati: a quelli che leggono libri o che hanno un cane.” 

 “La gente, di solito, guarda i quadri senza neanche sapere cosa vede.” 

 “Per questo stesso desiderio di perpetuare la specie, l’umanità finirà per soffocare sul suo piccolo pianeta.” 

 “Avere un figlio significa esprimere un accordo assoluto con l’uomo. Se avessi un figlio sarebbe come se dicessi: Sono nato, ho provato la vita e l’ho trovata così buona che merita di essere ripetuta.” 

 “Il desiderio di ammirazione è insaziabile.” 

 “Non c’è nulla come la gelosia per assorbire fino in fondo un essere umano.” 

 “E quelle donne dentro la piscina rappresentavano esattamente la femminilità in quello che essa ha di universale: la femminilità dell’eterno partorire, allattare, appassire, la femminilità che se la ride di quell’attimo fugace in cui una donna crede di essere amata e sente di essere un’irripetibile individualità.” 

 “Quando sarà più maturo scoprirà la fugacità delle cose e saprà che dietro l’orizzonte di una donna si spalanca l’orizzonte di altre donne.” 

 “La gelosia è come un forte mal di denti. Non si può fare nulla quando se ne soffre, neanche sedersi. Si può solo camminare. Avanti e indietro.” 

 “Era convinto di portare con sé la morte in un pezzo di carta velina e in realtà si trattava soltanto della muta risata di Skreta.” 

 “Ho vissuto come un cieco. Come un cieco. Oggi per la prima volta ho capito che esiste la bellezza. E che io le sono sempre passato accanto senza vederla.” 

 “Nostalgia non solo di quell’uomo, ma anche dell’occasione perduta. E non solo di quell’occasione in particolare, ma dell’occasione come tale. Rimpiangeva tutte le occasioni che aveva perso, che aveva lasciato passare, alle quali si era sottratta, persino quelle che non aveva mai avuto.” 

 “E’ uno degli strani misteri della vita che gli innocenti paghino al posto dei colpevoli.” 

 “Andò a passo rapido verso la macchina, aprì la portiera, si sedette al volante e ripartì per il confine. Ancora ieri credeva che sarebbero stati momenti di sollievo. Che sarebbe partito con gioia da quel paese. Che avrebbe lasciato un luogo in cui era nato per sbaglio e a cui non apparteneva veramente. Ma in quel momento sapeva che stava lasciando la sua unica patria e che non ne esistevano altre.”